Sarà sicuramente stata la stagione slavata a render la frutta, il suo sapore e il suo profumo, un lontano ricordo. Così, con questo cestino di ciliege, così chiamate solo per una questione di forma e colore, che non è più neanche vero che una tira l'altra, ho dovuto metter riparo alla mia gola. Ci voleva qualcosa di più delle ciliege cotte nel vino...... Allora preso il cioccolato del Sig. Corallo,
quella che usavo per fare Latitudine 0 (il fondente al cioccolato) e le dosi:
220 gr copertura fondente
200 gr burro
190 zucchero semolato
50 gr farina b.
4 uova più 3 tuorli
15 gr cacao
grappa facoltativa
burro e farina per gli stampini
Fondere il cioccolato con il burro a bagno maria a fuoco dolce, facendo attenzione a che l'acqua non raggiunga il bollore
Togliete dal fuoco e unite, setacciando, farina e cacao. Montare le uova con lo zucchero e amalgamare al composto di cioccolato, aggiungendo un cucchiaio di grappa.
Imburrate e infarinate bene una decina di stampini e riempite fino a 3/4 e cuocete a forno preriscaldato (190°) per 5 minuti.
La consostenza sarà molto delicata e conviene aspettare 5 minuti prima di sformare.
PER LE CILIEGE:
Lavate, tolte il picciolo e i noccioli, le ho messe per 5 minuti sul fuoco moderato dove, in un tegame basso, avevo fatto ridurre 500 gr. di vino rosso con 250 gr. di zucchero semolato. Una volta tolto dal fuoco, togliere metà ciliege con l'aito di una schiumarola e frullare il resto, aggiungendo rum secco e alccol. riunire il tutto e lasciare in frigo fino all'utilizzo. Consiglio di provare ciliege e salsa fredde sul dolce al cioccolato appena sfornato.