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Percorso

Gnocchi di castagne con il ragù di verdure (sugo finto)

17. 03. 08
posted by: Barbara Zattoni
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Un piatto sontuoso, nell' apparente povertà degli ingredienti. Sdoganato completamente dalla "condizione" di sottomarca e non più solo geniale scimmiottamento di situazioni più agiate, rivendica tutta la saggezza del cucinare.

Continua così il mio elogio alla castagna, il "frutto secco", "il cereale che cresce sull'albero",

Il castagno ha rappresentato per lungo tempo la principale fonte di alimentazione delle popolazioni delle aree collinari e di media montagna, specialmente negli anni di carestia dei cereali, tanto da essere soprannominato "L'albero del pane". Molteplici le preparazioni: dalla minestra di castagne semplice o con farro, alla zuppa di marroni; dal riso e castagne con o senza latte, al coniglio, faraona o tacchino con castagne; dalla bavarese al montebianco, per fare solo qualche esempio.

 

Per circa 8 porzioni di gnocchi:

 750 gr di patate lesse

200 gr di farina di castagne

100 gr di farina bianca 00

1 uovo-sale-pepe nero

Si lessano, si pelano e si schiacciano le patate ancora ben calde. Si uniscono tutti gli altri ingredienti e si lavora per ottenere un impasto omogeneo che verrà fatto riposare una mezzo'ora.

 

 

Una volta freddo lo si divide in 5 o 6 pezzi, da ciascuno se ne ricavano lunghi "grissini" della grandezza di un dito, facendo scorrere l'impasto sul piano infarinato, pressandoli e rotolandoli con il palmo di entrambi le mani. Si tagliano a tocchetti di circa un centimetro e si lessano in acqua bollente e salata, finchè non vengono a galla.

 

 

Questa volta li condiamo col "sugo finto". Hai presente il ragù? Si ?. E questo è senza carne.

In effetti è così ma quando lo assaggerete, se fatto bene, della carne non sentirete alcun rimpianto e lo comincerete a chiamare: ragù di verdure.

Le dosi sono inutili: sedano-carote-cipolle-pomodoro-olio-alloro-(pezzo di prosciutto o pancetta facoltativo)-sale e pepe- vino rosso.

E' fatto a coltello il battuto, dopo aver tolto la parte centrale più dura della carota e aver tolto i fili più grossi dalle costole del sedano (con un coltellino si incide superficialmente partendo dal fondo e tirando verso di voi, così come per gobbi e cardi). Ora mettete un po' di olio, alloro e  pancetta nel vostro tegame da sughi. Unite le verdure tritate e cominciate a rosolarle a fuoco medio, girando ogni tanto.

 

 

dopo circa 20 minuti di rosolamento, sfumate con vino rosso e abbasate il fuoco dopo che sarà evaporato. Continuate per 30 minuti la cottura, aggiungendo salsa di pomodoro e aggiustando di sale e pepe. Otterrete quasi una salsa, cremosa ma consistente da poter usare con svariati tipi di pasta ma, insieme al sapore della patata e della castagna, la "collocazione" risulta superba.